Cristina Marino, ospite di Caterina Balivo, racconta le difficoltà affrontate durante la gravidanza e il triste ricordo legato alla famiglia.
Quella di Cristina Marino non è stata una gravidanza semplice. La moglie di Luca Argentero, infatti, ha dovuto affrontare la sua prima gravidanza lontano dalla sua famiglia a causa della pandemia.
A raccontare i dettagli inediti del particolare periodo vissuto è stata la stessa Marino, ospite di Caterina Balivo nel programma La Volta Buona. Durante l’intervista ha rivelato alcuni dettagli inaspettati sul delicato momento che ha vissuto mentre aspettava Nina Speranza, nata il 20 maggio 2020.
Cristina Marino: la gravidanza durante il lockdown
I mesi di lockdown non sono stati semplici per nessuno, e ancor di più per le donne incinte, tra cui Cristina Marino.
A La Volta Buona, Cristina ha raccontato: “Io e Caterina Balivo ci siamo conosciute che io ero già incinta della mia prima figlia, Nina Speranza. Mi ricordo benissimo che tuo marito Guido mi disse, era il 2020, che se volevo tornare a Milano sarei dovuta partire già oggi, perché tra due giorni ci avrebbero chiuso… E dopo due giorni ci hanno chiuso davvero ed è iniziato il primo lockdown, si è avverato tutto“.
Ma ecco che arriva la parte più difficile del racconto.
Cristina Marino: il parto lontano dai suoi familiari
La moglie di Luca Argentero ha, poi, rivelato che quando è iniziato il primo lockdown “Ero incinta di 7 mesi e non ho mai più rivisto mia mamma, mia nonna, mio papà… Non mi hanno mai vista con la pancia e questo mi addolora molto. Poi ho partorito però mi è dispiaciuto molto perché mi ricordo che andavo sotto casa di mamma per salutare la mia nonna, ma non ci potevamo avvicinare, solo da lontano“.
Un racconto toccante che riporta alla mente i difficili mesi del lockdown del 2020.